Da alcuni documenti custoditi negli archivi di stato di Treviso, queste terre risultano essere appartenute dal XV secolo ai frati Domenicani di San Nicolò di Treviso che già a quel tempo, si dedicavano alla produzione di vini pregiati. 

I Vitigni sono coltivati ad altitudini comprese tra i 50 e i 500 metri sopra il livello del mare, area caratterizzata da un clima mite, dove l'ambiente fisico si fonde armonicamente con quello culturale ed umano, ed è proprio in uno di questi pendii (rive) che sono situati i nostri vigneti.
Riva dei Frati

Riva dei Frati
La pendenza delle colline, limita la meccanizzazione del lavoro, questo ha fatto si che la coltivazione della vigna sia rimasta sempre ai piccoli viticoltori, caratteristica unica che si manifesta nella cura della vigna, lavorata con passione utilizzando materiale naturali, come pali e sostegni che hanno mantenuto inalterato il paesaggio attraverso i secoli.